Le strutture veterinarie pubbliche e private sono classificate come:
- studio veterinario esercitato in forma sia singola che associata
- ambulatorio veterinario esercitato in forma sia singola che associata
- clinica veterinaria - casa di cura veterinaria
- ospedale veterinario
- laboratorio veterinario di analisi.
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
I requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi richiesti per l'erogazione delle prestazioni veterinarie sono indicati nella Deliberazione della Giunta regionale 15/05/2006, n. 22.
Approfondimenti
Per studio veterinario si intende la struttura ove il medico veterinario esercita la sua attività professionale in forma privata e personale. Lo studio veterinario associato è l’ambiente comune ove più medici veterinari esercitano la propria attività professionale in forma privata e indipendente.
L’ambulatorio veterinario è una struttura avente individualità ed organizzazione propria ed autonoma in cui vengono fornite prestazioni professionali, con l’accesso di animali, da uno o più medici veterinari, senza ricovero di animali oltre a quello giornaliero.
Per clinica veterinaria - casa di cura veterinaria si intende la struttura veterinaria avente individualità e organizzazione proprie e autonome in cui vengono fornite prestazioni professionali, con accesso di animali, da più medici veterinari e nella quale è prevista la degenza di animali oltre a quella giornaliera.
Per ospedale veterinario si intende la struttura avente individualità e organizzazione proprie e autonome, nella quale vengono fornite prestazioni professionali da più medici veterinari, tra i quali viene identificato un direttore sanitario, ove è prevista la degenza di animali oltre a quella giornaliera, l’espletamento dell’attività di pronto soccorso nell’arco delle 24 ore con presenza continuativa nella struttura di almeno un medico veterinario e servizi di diagnostica di laboratorio.
Per laboratorio veterinario di analisi si intende una struttura veterinaria dove si possono eseguire, per conto di terzi e con richiesta veterinaria, indagini diagnostiche strumentali di carattere fisico, chimico, immunologico, virologico, microbiologico, citologico e istologico su liquidi e/o materiali biologici animali con rilascio di relativi referti. Nel laboratorio di analisi non è consentito alcun tipo di attività clinica o chirurgica su animali.